Un flusso di idee – pronte a essere messe alla prova dei fatti e dell'(auto)critica. Una fonte di spunti – con cui ognuno possa costruirsi una personale mappa di sopravvivenza nei labirinti della contemporaneità. Una piattaforma creativa – dove trovare aggiornamenti continui su cosa si agita sopra e sotto l'underground, o comunque in luoghi in cui la routine è bandita. Infine, un'arena di confronto – dove dare spazio ad opinioni non scontate e non pacificatorie.
Dissonanze assume (anche) la forma di blog. Lo fa chiamando a raccolta amici storici e nuovi compagni di viaggio, dando a tutti la possibilità di partecipare. Lo stesso spirito che ha animato anno dopo anno la crescita del festival regnerà su queste pagine: ai dj set e live set si sostituiscono qua le parole, i video, i podcast, le intuizioni, le discussioni aperte e, perché no, anche gli errori e gli equivoci. Esplorare la contemporaneità è infatti un'affascinante avventura da percorrere a tentativi, appassionati, affilati.
Lo staff

Giorgio Mortari
Terminati gli studi in Antropologia Culturale, dopo numerosi viaggi di ricerca in giro per il mondo decide di intraprendere l'attività di produttore di musica dal vivo. Co-fondatore dell'agenzia DNA Concerti, nel 2000 abbandona l'attività di booking per dedicarsi interamente al festival Dissonanze, dove svolge i ruoli di direttore artistico, business manager e responsabile comunicazione.

Damir Ivic
Giornalista musicale. Ma anche esperto a trecentosessanta gradi di tutto ciò che ruota attorno ad un evento in musica: comunicazione, produzione, organizzazione. Firma di varie testate (a partire dal Mucchio), referente italiano della Red Bull Music Academy, consulente per varie aziende.

Emiliano Colasanti
Giornalista musicale e conduttore radiofonico. Collabora abitualmente con Rolling Stone e cura per GQ.com il blog musicale Stereogram. È uno degli autori di "La mamma di Psycho è lui con la parrucca" (Rizzoli). Ha fondato e gestisce l'etichetta discografica indipendente 42Records. Ama il basket NBA e sogna di scrivere un saggio sui commentatori di YouTube.
Nella foto è chiaramente quello con il casco nero.

Giulia Baldi
Dopo studi sull'arte e la societa' contemporanea e collaborazioni con etichette e festival per la promozione di cultura digitale, media art e musica elettronica in Italia, Giulia ha scelto un percorso di ricerca strategica per il marketing e l'innovazione diventando consulente per agenzie internazionali. Nel frattempo contribuisce a corsi e master in marketing, ricerca e comunicazione offline e online, e occasionalmente si dedica scrivere articoli e interviste su media specializzati.

Matteo Betori
Direttore creativo e fondatore di ThinkingAbout™, studio creativo che opera nella campo della comunicazione.
Appassionato di musica elettronica e media digitali ha curato come art director la comunicazione di eventi culturali come Dissonanze, MIT, Enzimi, Festival Internazionale di Fotografia di Roma e Dancity Festival.

Matteo Quinzi
Giornalista di spettacolo e critico musicale, al momento collabora con la Repubblica, Repubblica TV (co-autore del programma "REVLOVER"), Zero e L-ektrica. Grande compilatore di playlist, dj d'eccezione, viaggiatore incallito, tanto da bramare come unico superpotere quello del teletrasporto. Il suo cuore è giallorosso, pieno di gatti, di fotogrammi della Nouvelle Vague, di tele di Rothko e tanto delle sinfonie noise dei My Bloody Valentine quanto de "I Notturni" di Chopin.

Valentina Tanni
Critica d'arte, curatrice e docente, si interessa principalmente del rapporto arte-nuove tecnologie e dei fenomeni di contaminazione tra linguaggi. Scrive per numerose testate giornalistiche e cura mostre in spazi pubblici e privati. Vive a Roma.